Questo quaderno esamina le maschere “storiche” tarcentine, raccolte negli anni ‘60 dai coniugi Ciceri e oggi conservate al Museo Etnografico di Udine. Vengono analizzate le caratteristiche principali per evidenziare quelle che le accomunano e associano al luogo di provenienza. Può sembrare insolito, ma sicuramente è interessante notare che differenze stilistiche-comprensibili in zone alpine fra loro distanti e culturalmente diverse possano essere rilevate anche fra i paesi della conca tarcentina, distanti fra loro poche centinaia di metri in linea d’aria.
Forme, colori, espressioni e modalità di esecuzione sembrano caratterizzare in maniera evidente ed inequivocabile la località di produzione e provenienza dei “tomâts”, a testimonianza di quanto fosse forte il legame di appartenenza dei singoli alla propria comunità.